domenica 31 luglio 2016

Penisola di Karpas: il sogno si avvera



Il tragitto da Girne verso la penisola di Karpas scorre piacevolmente su strade ben asfaltate, prive di traffico e con vedute spettacolari sulla costa.



Il paesaggio cambia totalmente appena si entra nel parco nazionale dato che la speculazione edilizia non è, per ora, riuscita a modificare la bellezza di questa penisola. Per poche lire turche ci accampiamo con vista su Golden Beach che riocorderemo come la più bella spiaggia dell’isola.






Qui il mare turchese incontra una spiaggia di sabbia bianca, dove a settembre le tartarughe vengono a depositare le loro uova, e le dune ricche di macchia mediterranea rendono il luogo ancora più selvaggio.
La vista non incontra nessuna struttura fissa se non pochi bungalow che si nascondono nella vegetazione. 
Con la moto, percorrendo strade sterrate, riusciamo a trovare altre baie incontaminate fino a raggiungere il Capo dell’Apostolo Andrea dove le scogliere si tuffano in mare.




 
Trascorriamo tre giorni in questo angolo di paradiso  con ritmi lenti tra un tuffo in acque limpide e una cena a base di pesce che prepariamo mentre guardiamo il mare.

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