Il tragitto da Girne verso la
penisola di Karpas scorre piacevolmente su strade ben asfaltate, prive di
traffico e con vedute spettacolari sulla costa.
Il paesaggio cambia totalmente
appena si entra nel parco nazionale dato che la speculazione edilizia non è,
per ora, riuscita a modificare la bellezza di questa penisola. Per poche lire
turche ci accampiamo con vista su Golden Beach che riocorderemo come la più
bella spiaggia dell’isola.
Qui il mare turchese incontra una spiaggia di sabbia
bianca, dove a settembre le tartarughe vengono a depositare le loro uova, e le
dune ricche di macchia mediterranea rendono il luogo ancora più selvaggio.
La vista non incontra nessuna struttura fissa se non
pochi bungalow che si nascondono nella vegetazione. Con la moto, percorrendo strade sterrate, riusciamo a trovare altre baie incontaminate fino a raggiungere il Capo dell’Apostolo Andrea dove le scogliere si tuffano in mare.
Trascorriamo tre giorni in questo angolo di paradiso con ritmi lenti tra un tuffo in acque limpide e una cena a base di pesce che prepariamo mentre guardiamo il mare.