domenica 10 luglio 2016

Tbilisi

Bella, incredibilmente bella e varia, quasi quanto la gente che vi abita e la visita.
Tbilisi va vissuta di giorno e di notte, quando le sue luci la rendono forse ancor più bella osservandola mentre si sale con la funivia verso la cittadella.
Architetture contemporanee accanto a quartieri popolari ci regalano visioni di forte contrasto, mentre salendo sulla collina in cui si trova il parco divertimenti possiamo osservare la grandezza di una città in cui vive quasi un quarto dell'intero popolo georgiano. Salire verso una delle chiese più moderne della nazione, mentre lo sguardo spazia verso le antiche cattedrali, ci ricorda ancora una volta la storia cristiana di questa nazione. La sera i musicisti jazz sfidano con le loro note la musica commerciale dei locali che vogliono richiamare sopratutto giovani del posto e turisti in cerca di divertimento.
Nonotante le grandi macchine che sfrecciano sui viali lungo fiume, non si può però fare a meno di notare che vi è una parte degli abitanti che vive in condizioni di povertà e che riconoscendoci come turisti occidentali si raccomanda per ricevere qualche spicciolo, al contrario di ciò che capita ni villaggi di montagan nei quali il legame con il lavoro di agricoltura e pastorizia permette una vita fatta di sacrifici ma dignitosa.







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