lunedì 25 luglio 2016

Vardzia

Lasciata alle spalle l'ultima bandiera armena con Serena che giustamente riesce a riottenere i soldi che il funzionario di banca voleva intascarsi, torniamo in Georgia.
Un altopiano a 2000mt di altezza costellato da laghi e torrenti ci dà il "bentornati", ma sarà la golo che ci conduce a Vardzia a regalarci immagini ancora più belle.



La struttura che ci ospita ha un enorme orto - giardino incredibilmente curato e lo scorrere del fiume fa di questo luogo una meta perfetta per esplorare i segreti di questa valle.



Vardzia è un'antica città scavata nella roccia, sviluppatasi attorno ad un monastero; da lontano ci appare come un enorme condominio su ben 12 livelli e passiamo una parte del pomeriggio ad esplorare le grotte ed i cunicoli che le collegano.




Tornando indietro con la moto per visitare la fortezza di Khertvisi, la moto ci regala un piccolo brivido con il cavo della friziane che per il troppo gioco si scollega. Dopo un attimo di panico è sufficiente reinserirlo nella sua sede a agire sul registro per aumentarne la tensione.


 Lontano dalla folla di turisti scopriamo infine il monastero di Vanis Kvabebi, dove un monaco ci accoglie quasi stupefatto e ci indica la ripida via per raggiungere alla piccola chiesetta bianca incastonata nella parete rocciosa.




Nessun commento:

Posta un commento